23 ottobre Partiamo dalla fontana di Craco alle 7,30: purtroppo non abbiamo potuto dormire in questo paese fantasma, perché l’amministrazione ci aveva messo a disposizione un salone, ma senza nemmeno un materasso, e con la stanchezza addosso dei 30 km percorsi in giornata abbiamo ritenuto eccessivo dormire sul duro pavimento. Fortunatamente abbiamo trovato alcune stanze libere in un agriturismo di Pisticci.
A Craco Peschiera si uniscono al gruppo tre amici, che già hanno camminato con noi, virtualmente e fisicamente. Il percorso è lungo, ma estremamente suggestivo. Calanchi, dolci saliscendi, prati ingialliti, ma anche ulivi e coltivazioni di mandarini. Alla diga di Gannano cogliamo e assaggiamo dei melograni, prima di salire lungo una mulattiera selciata verso la Rabatana, il borgo alto di Tursi. E qui troviamo gli amici dell’Associazione Nonsolo58, insieme a un Assessore comunale, che ci fanno visitare la chiesa di Rabatana, dove ammiriamo un trittico della scuola di Giotto e una cripta affrescata nel ‘300 in cui è conservato un presepe in pietra della stessa epoca. E alle 18,30 ci ritroviamo nella sede della “Società Operaia Mutuo Soccorso” in piazza Plebiscito di Tursi. Dopo l’incontro pubblico andiamo a conoscere questo bellissimo paese, dove è nato Albino Pierro, famoso poeta dialettale che ascoltiamo declamare le sue belle poesie (naturalmente in un filmato di diversi anni fa).