Quelle due o tre cose che so della vita e di Tra Terra e Cielo

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Quelle due o tre cose che so della vita e di Tra Terra e Cielo

La Ricerca è sempre stata la mia forza, l’Energia a proseguire nella Vita. Certa che prima o poi lo Scopo si sarebbe palesato, avrebbe dischiuso le sue ali e io avrei compreso. In un modo forse un po’ più tormentato di quanto mi fossi immaginata all’inizio, ma con altrettanta poesia ciò è avvenuto. O meglio, la nebbia ha iniziato a diradarsi e il sentiero sta gradatamente apparendo ai miei occhi. Ed è Gioia! Gioia perché finalmente ciò che mi accade ha un senso, Gioia perché sto recuperando, attraverso prove ed errori, la responsabilità della mia vita. E anche il dolore si armonizza tra le pieghe degli accadimenti, non travolge, non abissa, ma accompagna, sussurra, insegna, trasforma.

Quando è avvenuto e come? Il bandolo della matassa si dovrebbe andare a recuperare nella Notte dei tempi, quando l’Antico pellegrino, l’Anima, intraprese il Viaggio di caduta nella materia densa in attesa di riportare a Casa l’esperienza vissuta.

Ma se non volessimo andare troppo indietro nel tempo e rimanere in questa precisa esperienza terrena? Potrei dire che il Caso, che non esiste, mi fece capitare tra le mani il volantino di una fantomatica scuola dal nome enigmatico e dall’apparenza un po’ pomposa: “Prima scuola italiana per terapeuti esoterici”. Nientepopòdimenoche! Eppure questo volantino mi parlò, andai alla presentazione dell’Associazione Atman (www.yogavitaesalute.it) e da allora non ho ancora smesso, mi sono diplomata, divenendo a mia volta insegnante di meditazione e operatrice in grado di effettuare sedute di analisi e di riequilibrio dei chakra, che poi significa porsi come strumento per il vero protagonista della trasformazione, che è sempre e comunque la persona.

Come si incastra questo percorso con l’associazione Tra Terra e Cielo e le loro vacanze? Innanzitutto lo stile di vita, l’unione con la natura, l’attenzione a una alimentazione coerente e rispettosa, l’assaporare le esperienze con tutti i sensi, vivendo in Presenza e nell’ascolto di Sé. Elementi che dovrebbero essere trasversali all’uomo in ogni luogo e in ogni situazione. E che un percorso di meditazione aiuta a riscoprire. “Le persone non cambiano, ma a volte si ritrovano” (cit. Giorgio Faletti, Fuori da un evidente destino).

In secondo luogo, coloro che permettono che tutto ciò si realizzi. Maurizio, Ilaria, Vanda, Giulia, Fabio…, ognuno di loro, a seconda del ruolo rivestito, contribuisce a rendere accogliente, invitante, confortevole uno spazio sia fisico che emotivo, che mentale. Le stesse dimensioni incontreremo nel percorso che vi inviterò a intraprendere, un primo passo per rendere quelle stesse dimensioni luoghi più armonici e integrati. Un Viaggio dove corpo, mente ed emozioni si spogliano delle molteplici e conflittuali contraddizioni per iniziare a dialogare tra di essi.

Ma… in pratica? Nella settimana di Campo naturale al Rifugio Isera vi accompagnerò a sperimentare alcune tecniche di meditazione appartenenti alle principali tradizioni orientali, dopo aver risvegliato il corpo fisico attraverso una particolare sequenza di Qi Gong. Tecniche che, per chi la sentirà essere la propria strada, potranno essere approfondite e inserite in uno specifico percorso di Ricerca (www.yogavitaesalute.it/i-nostri-corsi-yoga-meditazione).

Quindi???
Vi aspetto… con Gioia!


 

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 RIFERIMENTI:

 

Il Campo di Vita Naturale 2016 di Tra Terra e Cielo


Tra Terra e Cielo
Tra Terra e Cielo
Abbiamo la convinzione che il cambiamento del pianeta nasca all’interno di ognuno di noi, dall’attenzione che poniamo al cibo che scegliamo, dalla qualità delle relazioni che intratteniamo con il mondo esterno e con noi stessi/e, dal tipo di benessere che ci doniamo.

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